Acqua potabile, meglio quella del rubinetto o quella distribuita?
Nessuno può fare a meno dell’acqua, che è considerato uno dei beni più preziosi che l’uomo abbia sulla faccia della terra. Il punto è: come procurarci l’acqua? Qual è il tipo migliore? È meglio acquistare l’acqua in bottiglia, oppure possiamo bere anche quella del rubinetto?
C’è ancora chi crede che l’acqua in bottiglia sia più salubre rispetto a quella del rubinetto. Si tratta di una falsa notizia: infatti, esiste solamente un’acqua potabile, che poi sia imbottigliata o distribuita nelle case non c’è differenza. L’acqua potabile che abbiamo negli acquedotti e che scorre nei rubinetti di casa è assolutamente sicura, perché lo garantisce l’ASL competente che deve effettuare dei controlli molto severi.
Anzi: ad essere precisi, i limiti dei contaminanti che vengono accettati nelle acque di bottiglia sono più alti rispetto a quelli permessi nelle acque degli acquedotti. Oggi come oggi per fortuna sempre più persone si stanno rendendo conto del fatto che l’acqua del rubinetto è potabile, sicura, e costa fino a mille volte di meno rispetto all’acqua che si prende in bottiglia.
L’erogazione di acqua avviene anche, negli ultimi tempi, per mezzo di “case dell’acqua”. Sempre più comuni, specie in Nord Italia, hanno installato delle strutture che distribuiscono acqua frizzante e naturale, gratis o a costo minimo; si tratta di un prodotto sicuro, fresco, e serve per far crescere la sicurezza dei cittadini nei confronti dell’acqua dell’acquedotto.
Non solo: le case dell’acqua abituano i cittadini a non acquistare le bottiglie di plastica, con un grande risparmio per l’ambiente, circa 1700 bottiglie in plastica in meno al giorno.
Ma quale acqua scegliere? Alla luce di questi dati, possiamo dire che non esiste un’acqua migliore delle altre, solo una più controllata dell’altra.
Rubinetto, bottiglia o distributore?
Secondo gli esperti, dal punto di vista qualitativo non c’è alcuna differenza fra l’acqua che si beve dalla bottiglia e quella che si beve dal rubinetto. L’acqua del rubinetto viene trattata con disinfettanti ed anzi, la legge tollera un limite più basso di contaminanti, per garantirne la sicurezza e salubrità. In genere l’acqua del rubinetto è trattata fino a 4 volte di più di quella in bottiglia per garantirne l’igiene.
L’acqua delle bottiglie in genere viene controllata una volta all’anno, secondo le leggi, da parte delle aziende imbottigliatrici che poi devono mandare un’autocertificazione al Ministero della Salute.
Certo, chi ama l’acqua in bottiglia spesso cita a sua difesa il fatto di poterla bere frizzante, naturale o lievemente gassata a seconda dei gusti.
C’è poi anche una terza via, quella di utilizzare dei distributori d’acqua. Per quanto riguarda costi e prodotti, poiché ve ne sono di molte tipologie, vi consigliamo di fare una ricerca su internet e poi richiedere informazioni ed eventualmente preventivi alle aziende che trattano distributori d’acqua per la casa specificando bene quali sono le vostre necessità ed esigenze.
I distributori d’acqua possono essere una buona soluzione per la vostra casa alternativa rispetto all’acquisto delle bottiglie, spesso pesanti e scomode ed inoltre estremamente costose.
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