Benefici e utilizzi dell’olio di Cbd sugli animali domestici

Sempre più spesso sentiamo parlare dei benefici che il Cbd offre al nostro organismo. Sappiamo che le sue proprietà sono molte, a cominciare da quella antidolorifica e antinfiammatoria ma anche antistress e antiemetica. Il Cbd, o cannabidiolo, è un metabolita della cannabis sativa che – diversamente dal Thc – non ha effetti psicotropi o psicoattivi (non provoca, insomma, lo sballo).

Una volta messe a fuoco le proprietà benefiche di questa sostanza, in particolare dell’olio di Cbd che si assume facilmente per via sublinguale, sarà utile approfondire la tematica relativa al suo impiego sugli animali domestici. La canapa light infatti sempre più spesso viene intesa come un perfetto rimedio naturale per cani, gatti ma anche cavalli e conigli (ma non solo). La somministrazione a scopo terapeutico avviene il più delle volte per favorire il riposo degli animali, alleviare i loro dolori articolari o muscolari e suscitarne l’appetito in particolari condizioni.

E’ chiaro che occorre sempre ricorrere al consiglio del veterinario prima di procedere in tal senso, prestando sempre attenzione a quantità e giusti dosaggi in funzione della patologia da affrontare o dello specifico obiettivo da raggiungere.

Quando ricorrere al trattamento con olio di Cbd

Le molte virtù benefiche della cannabis light possono risultare estremamente utili per trattare animali avanti con gli anni o che siano stati colpiti da particolari malattie. In questi casi sarà importante metterli in condizione di riposare bene, riducendo la continua sensazione di dolore e stimolando il loro appetito oltre alla loro mobilità.

Nel mondo e in particolare in America questo modo di agire è già una realtà piuttosto affermata, ad ogni modo sarà corretto affermare come anche in Italia i veterinari stiano iniziando a compiere passi importanti verso simili terapie. La comunità scientifica veterinaria è infatti molto attenta a tutte le novità e i risultati innovativi legati a questa pratica, sempre nell’ottica di offrire agli animali domestici una migliore qualità della vita in momenti sfortunati. Sarebbe in primis la condizione di artrosi a risultare migliorata dalla terapia a base di Cbd: la sua azione antinfiammatoria aiuterebbe infatti a lenire i dolori e ripristinare la salute degli animali. 

I vantaggi di somministrare l’olio di Cbd a Fido, Micio e gli altri

Per comprendere bene quali siano i vantaggi dell’olio di cannabis per animali domestici bisogna partire dall’individuazione delle sue proprietà dal punto di vista nutrizionale. Esso infatti si offre quale valido integratore alimentare, è ricco di Omega 3 e Omega 6, inoltre possiede un’importante quantità di vitamina E.

Grazie al suo effetto antiage è in grado di contrastare l’invecchiamento dei tessuti, un aspetto molto importante sia per le persone che in relazione agli animali. La sua azione energizzante consente anche di rinforzare il sistema immunitario migliorando la salute complessiva. I benefici derivanti dall’azione antidolorifica, cui abbiamo già fatto cenno, consentono di intervenire con successo nella riduzione del dolore cronico. Un’azione che si combina con quella antinfiammatoria, perfetta per il trattamento di irritazioni, lesioni e traumi locali. Ma il Cbd è un valido alleato anche nella lotta all’insonnia e allo stress: per gli animali questo rappresenta un importante vantaggio poiché migliorando la qualità del sonno si possono ridurre certe sintomatologie (come l’ansia quando il padrone si allontana).

Gli animali domestici che possono beneficiare della terapia

Generalmente quando si fa riferimento agli ‘animali domestici’ il pensiero corre a cani e gatti. I primi possono ricevere il trattamento con olio di Cbd soprattutto in caso di ansia, artrite o patologie dermatologiche. Mentre per quanto riguarda i gatti, i risultati per il momento sono relativi solo alla somministrazione su soggetti con problemi alimentari, affezioni al pelo, diabete e ansia o tumori. Ma l’olio di Cbd può essere un trattamento potenzialmente utile anche per altre specie di animali che rientrano nell’ambito domestico. Primi tra tutti i cavalli: grazie alle proprietà miorilassanti, la loro muscolatura può essere preservata e lo stesso vale per l’apparato scheletrico. Si riducono infiammazioni e percezione del dolore, viene inoltre mitigata la forte ansia. Senza dimenticare conigli, topolini e cavie peruviane: la salute generale di questi ultimi può risultare molto migliorata dall’azione mirata del Cbd. La ricerca prosegue il suo cammino e si interroga in particolare anche sugli effetti relativi a insetti e rettili (al momento però non ci sono risultati apprezzabili o attendibili).