Cervicale da stress: come risolvere la tensione e gli altri sintomi
La cervicale è un disturbo che affligge tantissime persone, le cause scatenanti possono essere molteplici, tra queste troviamo anche stress ed ansia.
Ma come capire se il dolore è provocato da una cervicalgia oppure, l’origine è di natura psicosomatica? Ci sono diversi fattori da considerare, in particolari sintomi e segnali specifici, che dovrebbero farci pensare che il dolore cervicale è collegato a una situazione di forte stress che stiamo vivendo.
Lo stress, così come un forte stato d’ansia, possono provocare l’irrigidimento dei muscoli cervicali, generando contratture e infiammazioni e, di conseguenza, portare alla comparsa di una sintomatologia varia e, in alcuni casi, debilitante.
Spalle e muscoli del collo tesi, rigidità, dolore, sensazione di sbandamento, pesantezza e mal di testa, questi sono solo alcuni dei disturbi che si presentano se si soffre di cervicale da stress.
Vediamo più da vicino quali sono i sintomi e cosa fare per liberarsi dalla tensione nella zona cervicale.
Cervicale da stress: sintomi e segni
I sintomi della cervicale sono difficili da individuare perché il fastidio non riguarda solo la zona del collo, ma interessa anche spalle e schiena.
Quante volte ti capita di avere dolore nella parte centrale della colonna vertebrale? Non è affatto escluso che l’origine del fastidio sia legato alla cervicale.
Quest’ultima può provocare rigidità muscolare, dolore, debolezza agli arti superiori e, in caso di infiammazione e/o compressione di un nervo cervicale, anche provocare formicolio e intorpidimento alle dita delle mani.
Tra gli altri sintomi riconducibili alla cervicale ci sono: difficoltà di movimento, vertigini e nausea, annebbiamento della vista, problemi all’udito (acufeni).
Se la causa del dolore cervicale è lo stress, oltre ai disturbi già citati, si possono aggiungere tutti quelli legati all’ansia, come tachicardia, sudorazione eccessiva, respiro accelerato, tensione muscolare, insonnia, astenia, cefalea tensiva, svenimenti, reflusso gastroesofageo. Nei casi gravi, inoltre, possono verificarsi dei veri e propri attacchi di panico.
Tensione e rigidità muscolare, accompagnati da tutti questi sintomi legati all’ansia, possono quindi far pensare che si tratti proprio di cervicale da stress.
Ansia o cervicale da stress?
Uno stato ansioso prolungato porta a vivere dei forti momenti di stress, che si ripercuotono sul corpo generando disturbi di vario genere, tra cui la cervicale.
Riuscire a convivere ogni giorno con dolori costanti è molto difficile e, a lungo andare, diventa stressante e frustrante.
È il dolore cervicale a provocare stress ed ansia, oppure sono quest’ultime la causa scatenante del problema? Non c’è una vera risposta, nel 90% dei casi sono presenti entrambe le condizioni e individuare la vera origine è complicato.
Possiamo quindi parlare di un legame bidirezionale, in cui ansia e stress sono tra i fattori scatenanti del dolore cervicale e, allo stesso modo, quest’ultimo essere la causa della presenza di tali disagi psicologici.
Non c’è dubbio che lo stress e l’ansia siano pienamente coinvolti nell’origine di questo disturbo. Tutti i problemi psicologici non espressi col linguaggio e le azioni, tendono a manifestarsi con dolore in una o più parti del corpo.
L’ansia genera una forte tensione nella parte superiore del corpo, provocando fastidi neuromuscolari che coinvolgono testa, collo e spalle.
Inoltre, l’ansia generata dallo stress porta anche alla comparsa di cattive abitudini che impattano negativamente sulla quotidianità come, ad esempio, l’assunzione ripetuta di una cattiva postura.
La cattiva postura è molto frequente, soprattutto, nelle persone che svolgono lavori d’ufficio. Le tensioni lavorative e il forte stress accumulati durante la giornata, sono tra i motivi principali della comparsa di cervicale e di dolori generalizzati nella colonna vertebrale, in lavoratori e studenti.
Cosa innesca lo stress nel nostro corpo?
Constatato il legame tra stress e cervicale, per potersi approcciare correttamente al problema, bisogna tener conto dei motivi che innescano lo stress nel nostro corpo.
Questo può manifestarsi in modo diverso in base allo stato di salute della persona, alla sua storia personale e alla frequenza con cui si verifichino situazioni stressanti.
Lo stress viene indicato come una risposta psicofisiologica del nostro organismo a uno stimolo esterno.
Non è sempre da inquadrare come una condizione negativa perché, in alcuni casi, può aiutarci a migliorare le performance e a concentrarci sulle risorse che abbiamo a disposizione per portare a termine dei compiti.
Quando però lo stress diventa eccessivo e ingestibile, provoca sintomi a livello fisico e psichico, tra cui il dolore cervicale e tutti i disturbi elencati in precedenza.
Comprendere l’origine dello stress diventa fondamentale per riuscire a trattare il problema alla radice e risolvere la tensione e il dolore.
Cosa provoca lo stress nel nostro corpo? Tra le cause scatenanti ci sono:
- Eventi personali piacevoli e spiacevoli (lutto, perdite del lavoro, matrimonio, eventi, prove importanti, colloqui, etc.)
- Cattive abitudini ( abuso di alcol, fumo)
- Limitazione nei movimenti
- Fattori ambientali (eccessivo rumore, inquinamento)
- Malattie (organismo in stato di tensione nel tentativo di difendersi)
La presenza di una forte condizione di stress influisce anche sugli effetti prodotti dall’ormone cortisolo, generato dalle ghiandole surrenali e sintetizzato attraverso l’ACTH, prodotto dall’ipofisi.
Questo viene definito anche “ormone dello stress”, la sua funzione è quella di aumentare la glicemia e l’afflusso di zuccheri nel sangue per fornire energia immediata, necessaria per affrontare situazioni di tensione o pericolo.
Inoltre, permette di ridurre la sensazione dolorosa e i processi infiammatori; modula l’attività cardiaca e influenza la pressione arteriosa e impedisce che l’ansia prenda il sopravvento, consentendo una maggiore capacità di concentrazione.
Se i livelli di cortisolo sono troppi alti, invece, è possibile assistere a una sintomatologia varia che include abbassamento delle difese immunitarie, minore funzione tiroidea, aumento eccessivo di glucosio nel sangue, riduzione della sintesi del collagene, tensione, irritabilità e ansia.
È quindi importante intervenire sulle cause scatenanti dello stress per portare alla normalità i livelli di cortisolo e ridurre, di conseguenza, anche lo stato doloroso derivato dal dolore cervicale.
Cosa fare in caso di tensione e cervicale da stress
Tensione e cervicale sono difficili da gestire, l’individuazione del punto di origine del dolore è fondamentale per capire dove e come intervenire.
Tra le prime cosa da fare c’è sicuramente una visita specialistica, con relativi esami diagnostici, per avere una panoramica generale della zona cervicale e studiare la presenza di eventuali problemi fisiologici.
Dopo aver individuato le cause scatenanti della cervicale, si passa alla pianificazione di una strategia terapeutica che include diverse possibilità e trattamenti.
Assunzione di antinfiammatori
Inizialmente, per alleviare il dolore, è possibile utilizzare degli antidolorifici e antinfiammatori non steroidei (FANS).
Questi sono disponibili per via orale ma, nei casi di uno stato doloroso di lieve entità, possono anche essere assunti tramite soluzioni ad uso topico come creme, gel e cerotti.
Anche se per lo più si tratta di farmaci da banco, la loro assunzione deve avvenire solo dopo indicazione medica, nelle dosi indicate dallo specialista o dal medico curante.
Fisioterapia
La cervicale da stress può essere trattata tramite approcci fisioterapici, che comprendono la terapia manuale e l’utilizzo di strumentazioni specifiche.
Ad esempio, applicazione di fonti di calore, manipolazioni delle vertebre, esercizi, mobilizzazione muscolo-articolare.
Ma anche l’utilizzo di onde d’urto, laserterapia, tecarterapia, ultrasuoni, tens, il cui scopo è quello di ridurre il dolore e migliorare la mobilità del collo, della testa e delle spalle.
Inoltre, il fisioterapista può dare anche indicazioni per correggere la cattiva postura e ridurre il dolore localizzato nella parte superiore del corpo.
Meditazione e tecniche di rilassamento
La cervicale da stress e ansia può essere trattata con delle strategie che mirano a ridurre lo stato psicologico negativo che si sta vivendo.
L’approccio, in questo caso, si basa sulla pratica di discipline come la meditazione, lo yoga, il tai chi e tecniche di rilassamento muscolare.
Lavorare sull’origine dello stress e dell’ansia è utile a ridurre gli episodi di dolore cervicale nel tempo.
Anche la psicoterapia cognitivo-comportamentale è riconosciuta come trattamento efficace per l’ansia e per tutti i sintomi che comporta, incluso il dolore.
In sintesi
La cervicale da stress è un problema molto comune, l’esposizione a continue situazioni stressanti porta ad un aumento dell’ansia e alla comparsa di stati dolorosi nella parte superiore del corpo, che si concentrano soprattutto nel collo.
I sintomi riconducibili alla cervicale sono molteplici, da manifestazioni fisiche come dolore, rigidità, tensione, difficoltà di movimento, annebbiamento della vista e vertigini, a quelli di legati allo stress e all’ansia come tachicardia, insonnia, nervosismo, astenia, insonnia, etc.
È importante intervenire immediatamente per contenere e ridurre tutti i sintomi e lavorare sull’origine del problema, in particolare, intervenendo su ciò che provoca stress.
Per il trattamento immediato del dolore è consigliato l’utilizzo di farmaci antinfiammatori, per poi passare alla fisioterapia e risolvere tutte le condizioni fisiologiche che provocano i sintomi della cervicale.
Per la riduzione dello stress, invece, bisogna focalizzarsi su tecniche di rilassamento, meditazione e discipline che aiutano la mente a rilassarsi e a liberarsi di tutto ciò che provoca uno stato psicologico teso e ansioso.
In ogni caso, alla comparsa di dolore cervicale è importante agire tempestivamente, al fine di evitare la cronicizzazione del problema.
La cervicale è una condizione che richiede attenzione medica, non bisogna mai ignorare i sintomi, soprattutto, se la loro presenza sta già compromettendo la qualità della vita.
Articoli recenti
- Cos’è e come funziona l’ovodonazione
- Prevenzione dermatologica: perché è importante e quali sono le malattie più comuni della pelle
- Troppo stress ci fa ammalare
- Gestione dello Stress per un Sistema Gastrointestinale Salutare
- Le carrozzine elettriche, più indipendenza per le persone non autosufficienti
- L’ansia: un disturbo che può limitare le nostre attività quotidiane
- Cromoterapia: l’arte dei colori per il tuo benessere totale
- Raddrizzare i Denti Storti Senza l’Apparecchio Fisso
- Dente del giudizio, quando la rimozione diventa urgente
- Riscopri il tuo benessere: il ruolo del fisiatra nel sistema muscolo-scheletrico