Come prendersi cura del proprio udito

Un senso fondamentale, l’udito è anche tra quelli più delicati, se si pensa alla fragilità degli organi che fanno si che possiamo sentire al meglio. Anche per questo motivi sono moltissime le persone che, già a partire dalla fine dei 20 anni, iniziano a sviluppare problemi uditivi, soprattutto coloro che per motivi ambientali o lavorativi, sono costantemente sottoposti a fonti di rumore ad alta intensità.

Ecco di seguito una breve lista di consigli per proteggere l’udito nel migliore dei modi.

Ascoltare la musica da impianti stereo

Gli auricolari sono comodi, ci permettono di isolarci all’interno del nostro mondo ovunque noi siamo, ed ascoltare in maniera intima e privata le nostre canzoni preferite. Tuttavia questo modo di diffusione e stato dimostrato essere a impatto maggiore sul nostro udito, specialmente i modelli di auricolare in-ear, ovvero che vengono direttamente inseriti all’interno del condotto uditivo.

Se possibile meglio utilizzare altri sistemi di diffusione, come ad esempio uno stereo, oppure delle comode cuffie over ear

Attenzione al volume

Purtroppo il consiglio precedente non è sufficiente perché anche se si ascolta da uno stereo, ma lo si fa a volume altissimo, i danni all’udito saranno i medesimi. Ecco perché è sempre consigliabile avere un occhio di riguardo per i volumi. Meglio prediligere livelli medio-bassi. Il nostro udito e la nostra salubrità mentale ce ne saranno estremamente grati.

Non stare appiccicati alle casse

Come sono dannosi gli auricolari in-ear, allo stesso modo è dannoso stare con ‘orecchio incollato alle casse. L’effetto sarà lo stesso, se non maggiore, dato che questi dispositivi sono in grado di sprigionare una potenza ben maggiore. Potrebbero danneggiare i timpani in maniera permanente.

L’importanza dei tappi per le orecchie e degli apparecchi di protezione

Ci sono contesti in cui il rumore è davvero insopportabile. Ciò accade specialmente in quei contesti lavorativi industriali in cui vengono impiegati macchinari ad altissima emissione di rumore. Sebbene tale emissione nella quasi totalità dei casi viene fortemente ridotta tramite l’impiego di appositi silenziatori, come i silenziatori industriali Copor, spesso ciò può non essere sufficiente, e bisogna intervenire con apparecchiature di autoprotezione.

Gli organi dell’udito, così come la maggior parte di tutte le parti del nostro corpo, riescono ad adattarsi. peccato che in questo caso adattarsi significhi perdita di sensibilità, ovvero sordità. Meglio prevenire questa difficile situazione e proteggersi con appositi tappi, molto economici, poco ingombranti e pronti all’uso ogni volta ce ne sia la necessità.

Non usare i cotton fioc

Questi bastoncini di plastica sono il demonio. Perché? oltre ad essere fortemente inquinanti, non svolgono minimamente il fine per il quale sono stati creati, ovvero la pulizia dell’orecchio. Sebbene possano essere utili per rimuovere il cerume superficiale essi al contrario, sul lungo termine, porteranno alla formazione di tappi. Inoltre il rischio di andare a toccare e quindi danneggiare il timpano è molto alto. Meglio evitare.

Dopo la doccia

L’umidità, il residuo batterico all’interno dell’acqua della doccia, agenti esterni, banalmente il freddo, sono tutti fattori che possono portare alla formazione di infezioni. Per evitare tutto ciò basta semplicemente asciugarsi bene le orecchie dopo la doccia. Facile no?

Udito sano in corpore sano

Sigarette, caffè, dieta squilibrata, abuso di sale, sono tutti fattori che possono ridurre la microcircolazione. La corretta irrorazione degli organi dell’udito è fondamentale e deve essere assecondata anche attraverso uno stile di vita sano.

Andare dall’otorino

Culturalmente siamo molto attenti all’igiene e alla sicurezza dei nostri denti, mentre lo stesso non potrebbe dirsi delle orecchie. Se andiamo dal dentista con regolarità, e lo riteniamo una spesa necessaria da compiere di tanto in tanto, purtroppo lo stesso non può dirsi dell’otorino, al quale ci rivolgiamo spesso quando ormai è troppo tardi. Prendere questa abitudine potrebbe rivelarsi proficuo sul lungo termine