Come scegliere le mascherine antivirus? Ecco le migliori
Le mascherine sono un accessorio ormai indispensabile. Servono per proteggere non solo se stessi, ma anche chi ci sta intorno. Questo vale anche per i membri della famiglia, dagli anziani ai bambini. Sono loro, infatti, i soggetti più a rischio di contagio, a causa del loro sistema immunitario che potrebbe non essere nel pieno dell’efficienza. Per questo, è importante indossare una mascherina per proteggere sé stessi e gli altri. A poco più di un anno dall’inizio della pandemia, i modelli sul mercato si sono moltiplicati. Ce n’è davvero per tutti i gusti. Le mascherine non variano solo i colori, ma anche i materiali e le forme. Con tutte queste possibilità, come si fa a capire qual è la più adatta alle necessità di ognuno? L’ideale sarebbe trovare un portale che disponga di più opzioni, così da poterle confrontare e valutare. Un buon metodo può essere cercare le mascherine online su MaskHaze un e-commerce online dove puoi trovare mascherine diverse per ogni esigenza.
Come sono fatte le mascherine antivirus
Questo dispositivo nasce in Francia a fine Ottocento. Infatti, le mascherine vennero utilizzate per la prima volta in campo chirurgico. Ancora oggi si usano in ambito medico, ma non le adoperano solamente gli specialisti coinvolti nelle operazioni. Sia i dottori che il personale sanitario indossano le mascherine per trattenere i microrganismi contenuti nelle gocce di saliva e di muco. Questo succede perché parlare, tossire e starnutire sono delle azioni che possono far espellere i batteri e i virus presenti nel corpo umano. Lo stesso vale al contrario, visto che le mascherine schermano bocca e naso dagli agenti esterni, quali batteri, virus ed elementi legati allo smog e all’inquinamento. La struttura di una mascherina si basa sulla stratificazione. È importante non solo l’aspetto legato alla protezione, di cui un elemento cardine è il filtraggio. Anche il contatto diretto con la pelle del viso non è da sottovalutare, poiché si tratta di un dispositivo che può essere necessario indossare a lungo. Questo significa che occorre prestare attenzione a tutti i materiali impiegati, che devono essere di qualità. Lo stesso vale per le strutture che supportano la mascherina, come gli elastici da indossare dietro alle orecchie.
Si possono trovare in commercio diverse tipologie di maschere volte a proteggere da eventuali contagi. Negli anni scorsi erano già piuttosto diffuse nelle zone dell’Estremo Oriente. In Cina sono indispensabili per contrastare l’inquinamento dell’aria, soprattutto nelle numerose metropoli sorte durante gli ultimi decenni. In Giappone e Taiwan, invece, le mascherine chirurgiche sono adottate nel periodo di maggior incidenza dei virus influenzali. Lo scopo non è solamente la protezione individuale, soprattutto se si prende in considerazione la mentalità del popolo giapponese. Una persona nipponica, infatti, cresce in una cultura che antepone la società al singolo individuo. Pertanto, non dovrebbe stupire il grande senso di responsabilità sociale, che è ciò a cui i governi occidentali hanno cercato di appellarsi per contenere la pandemia. Per quanto possa risultare scomodo abituarsi a indossare una mascherina, occorre un minimo di senso civico per evitare conseguenze ben peggiori.
Cosa non deve mancare in una mascherina efficace
Al giorno d’oggi non sembra più possibile ignorare l’importanza della prevenzione. Un accessorio così importante come la mascherina antivirus, pertanto, deve rispettare certi parametri, per poter garantire una protezione adeguata. Proprio per questo motivo molte aziende hanno focalizzato la produzione sui dispositivi medico-chirurgici. Non sono da meno le case di moda, che hanno escogitato soluzioni eleganti e di tendenza. Ma siamo sicuri che siano tutte efficaci, o ci sono dei dettagli che non possono mancare? Come abbiamo visto, la funzione principale di una mascherina è quella di operare da filtro in entrambe le direzioni. Questo è possibile indossando, per esempio, un dispositivo chirurgico usa-e-getta. Per un risultato migliore, soprattutto nel caso di persone che abbiano superato i 60 anni, si può optare per le mascherine FFP2 o FFP3. Sono caratterizzate da una quantità maggiore di strati, che possono incrementare il livello di protezione. Si tratta, in questi casi, di protezioni che vanno buttate dopo un singolo uso, per essere sicuri di non avvicinare a naso e bocca oggetti che potrebbero essere stati contaminati.
Cosa fare, dunque, con le mascherine di tessuto? Partiamo dal fatto che, a differenza dei modelli che abbiamo appena spiegato, non sono usa-e-getta. Del resto, se così non fosse, il materiale utilizzato per realizzarle non sarebbe resistente quanto la stoffa. Si tratta di dispositivi che possono essere lavati e usati nuovamente una volta puliti, e si distinguono in due categorie. Da un lato troviamo le mascherine che dispongono di uno scompartimento per inserire dei filtri monouso. Di solito è possibile farlo tra lo strato esterno e quello interno, aperti sui lati. Però si trovano in commercio anche delle versioni dal taglio più ergonomico, che hanno uno spazio apposito all’interno, solitamente in tela di cotone. Altri tipi di mascherina, invece, non sono create con lo scopo di ospitare un filtro. In questi casi ci troviamo di fronte ad accessori estetici, volti a coprire le FFP2 e le FFP3. Si tratta di oggetti di moda, studiati per chi ama personalizzare il proprio look senza rinunciare alla massima protezione disponibile sul mercato.
A seconda del negozio in cui cercate la mascherina, potrete imbattervi in una o più tipologie. Negli ultimi mesi sono nati perfino dei punti vendita specializzati solamente in questo tipo di accessori. Si possono trovare nei centri commerciali o nelle vie centrali delle grandi città. È indubbio che sul web la scelta sia decisamente più ampia. Inoltre, si possono trovare prezzi contenuti rispetto alla vendita al dettaglio in negozio, soprattutto nel caso si voglia fare una bella scorta.
Articoli recenti
- Cos’è e come funziona l’ovodonazione
- Prevenzione dermatologica: perché è importante e quali sono le malattie più comuni della pelle
- Troppo stress ci fa ammalare
- Gestione dello Stress per un Sistema Gastrointestinale Salutare
- Le carrozzine elettriche, più indipendenza per le persone non autosufficienti
- L’ansia: un disturbo che può limitare le nostre attività quotidiane
- Cromoterapia: l’arte dei colori per il tuo benessere totale
- Raddrizzare i Denti Storti Senza l’Apparecchio Fisso
- Dente del giudizio, quando la rimozione diventa urgente
- Riscopri il tuo benessere: il ruolo del fisiatra nel sistema muscolo-scheletrico